Sistema scolastico italiano
In Italia, il diritto all’educazione e il dovere di istruzione, così come l’intera architettura del sistema scolastico, sono sotto la giurisdizione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il quadro educativo italiano è strutturato secondo il principio di sussidiarietà e l’autogestione di ogni singola istituzione scolastica.
Con gli anni, il sistema educativo è stato riformato per rispecchiare le mutevoli esigenze della società e il contesto storico attuale. L’ultima riforma significativa, nota come “La Buona Scuola”, è stata introdotta con la Legge n.107 a luglio del 2015 sotto la guida del governo Renzi, e successivamente è stata oggetto di successive revisioni e decreti da parte del successore, il governo Gentiloni.
Se da un lato lo Stato impone dei requisiti minimi e delle linee guida che devono essere osservate uniformemente in tutto il paese, dall’altro lato le regioni e le singole istituzioni godono di autonomia didattica, gestionale e nella ricerca e sviluppo delle proprie politiche educative.
Scendendo nel dettaglio, il percorso scolastico che un bambino deve seguire a partire dai sei anni è attualmente strutturato su un obbligo formativo di dieci anni, dai 6 ai 16 anni, e si articola come segue:
- Scuola dell’infanzia: non è obbligatoria e si rivolge ai bambini dai 3 ai 6 anni.
- Scuola primaria: obbligatoria e gratuita, dura cinque anni, per bambini dai 6 agli 11 anni.
- Scuola secondaria di primo grado: anch’essa obbligatoria, con un percorso di tre anni per studenti dagli 11 ai 14 anni.
- Scuola secondaria di secondo grado: di nuovo obbligatoria, di durata quinquennale, destinata agli studenti dai 14 ai 19 anni. Include licei, istituti tecnici e professionali, nonché percorsi di istruzione e formazione professionale triennali o quadriennali
Asilo Nido e Scuola Materna
L’asilo nido e la scuola materna in Italia offrono istruzione senza costi e sono aperti ai bambini tra i 3 e i 5 anni, indipendentemente dalla loro cittadinanza. Il programma ha una durata tipica di tre anni, che può estendersi a quattro per quei bambini che iniziano anticipatamente. Nonostante sia fornita gratuitamente, la frequenza a questa fase dell’educazione non è obbligatoria. I bambini possono iniziare la scuola materna sia se compiono tre anni entro il 31 dicembre sia se li compiono entro il 30 aprile dell’anno scolastico corrente.
Scuola Elementare
L’educazione elementare è obbligatoria e non ha costi per tutti i bambini che raggiungono l’età di sei anni entro il 31 dicembre del relativo anno scolastico. Esistono possibilità di posticipare o anticipare l’iscrizione considerando circostanze particolari come condizioni di salute o altri fattori rilevanti. Per gli studenti iscritti, i libri di testo sono forniti gratuitamente, ma le altre forniture scolastiche rimangono a carico delle famiglie.
Scuola Media
La scuola secondaria di primo grado, equivalente della scuola media, è una tappa obbligatoria che segue la scuola elementare. Destinata agli alunni dai 11 ai 14 anni, si sviluppa in un triennio formativo. L’iscrizione e la partecipazione alle attività didattiche sono gratuite, tuttavia i libri di testo e il materiale scolastico sono forniti a spese delle famiglie.
Liceo e Istituti Tecnici e Professionali
La scuola secondaria di secondo grado, comprendente licei e istituti tecnici e professionali, forma studenti dai 14 ai 19 anni. Questa fase educativa prevede cinque anni di studio culminanti con l’esame di Stato, la maturità. In alternativa, è possibile optare per itinerari professionali di durata triennale o quadriennale, disponibili per coloro che hanno completato il primo ciclo di istruzione e che desiderano proseguire in una direzione più pratica.